Design italiano all’estero

design italiano all'esteroIl design italiano all’estero

Anche quest’anno alla “Settimana del Design” di (segli tu) Shanghai?, il design italiano all’estero figura in primo piano. Ve ne parlo in quanto dopo ripetuti inviti sono finalmente stata a trovare un’amica trasferitasi ad abitare nei dintorni e essendo entrambe appassionate di arredamento ci siamo concesse una giornata interamente dedicata a visitare questi interessanti spazi espositivi.

Il design italiano all’estero è sempre molto apprezzato. Come mi conferma una mia amica appena tornata a casa per le vacanze dalla (segli tu lo stato Cina?) in modo particolare.

L’arredamento di design sposato con l’italian design crea un connubio vincente per ogni parte della nostra casa. Sicuramente all’estero il design italiano è uno dei nostri portabandiera, e ci viene riconosciuto così come la moda o il cibo.

Per capire da dove nasce il design italiano dobbiamo ritornare indietro nel tempo fino alla rivoluzione industriale del scorso secolo. In quegli anni pieni di fermento, l’Italia povera di materie prime, capisce che una delle possibili strade da intraprendere, deve essere quella della trasformazione delle materie prime a prodotti finiti, ed essendo la patria del bello, abbiamo da sempre cercato di coniugare utilità, funzionalità e bellezza.

Ma andiamo con ordine, vi parlo di questo in quanto durante le vacanze dello scorso anno, ho ricevuto la visita di una amica che non vedevo da tempo, essendosi trasferita all’estero per motivi lavorativi. Volendo arredare la sua casa con un gusto che ricordasse la sua terra d’origine, mi ha chiesto aiuto per trovare i giusti professionisti che potessero aiutarla in questa vera e propria impresa, sapendo quanto lei sia esigente.

In un primo momento mi sono trovata senza l’interlocutore giusto da proporgli ma poi mi sono tornati alla mente alcuni lavori che avevo visto e che da subito avevano destato il mio interesse.

La cosa che ricordo in modo lampante è la sensazione di armonia che tutti gli ambienti riuscivano a trasmettere a primo colpo d’occhio, ma che poi ad uno sguardo più attento erano in grado di mostrare tutta la cura nei particolari sia di primo che di secondo piano, non lasciando mai nulla al caso.

Devo dire che a distanza di quasi un anno ho ricevuto (finalmente) l’invito per andare a trovarla e con l’occasione mi voleva far sapere che la casa era completata e che finalmente erano entrati ad abitarci, le immagini che mi ha inviato riescono a fondere l’italian design e quel giusto minimalismo orientale in un qualche cosa di superbo.

Per questo non posso che ringraziare di cuore i professionisti di Rialto Design che si sono dimostrati pazienti ed hanno saputo raccogliere ed esaudire tutte le esigenze della mia amica.